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La creazione degli Emperor’s Children, seconda parte - Come abbiamo dato vita ai figli della Fenice

Nella seconda parte dell’intervista con il team che sta dietro alle nuove miniature degli Emperor’s Children, i designer ci spiegano come hanno creato un’armata di egotisti singolari.

WarCom: Per gli Emperor’s Children tutto ruota intorno agli eccessi e all’orgoglio, ma questi possono essere concetti piuttosto vaghi. Come li avete rappresentati nelle miniature?

Filip: Nella collezione degli Emperor’s Children la postura è fondamentale, perché dice tantissimo di un personaggio.

Maxime: In questo l’orgoglio e l’arroganza si fanno davvero sentire, ma l’armatura potenziata contribuisce a contraddistinguerli. Rispetto alle altre Fazioni, la tuta sotto la corazza degli Emperor’s Children è molto più visibile: una parte consistente del busto è scoperta e l’armatura è tagliata anche sulle cosce.

Filip: Così si viene a creare una silhouette slanciata, che consente maggiore movimento e agilità e rende i modelli più dinamici. Molto appropriato per una Fazione nota per la velocità, l’agilità e le abilità marziali.

Maxime: Anche il fatto che siano meno corazzati la dice lunga: forse venire feriti potrebbe essere un’altra delle sensazioni che bramano?

Filip: Attraverso l’armatura abbiamo creato una gerarchia visiva, vale a dire che generalmente più si sale nei ranghi meno protezioni si indossano. Certo ci sono delle eccezioni, perché gli Emperor’s Children sono pieni di individui egotisti ed esoterici.

Maxime: Tendono a essere androgini e slanciati, il che ci permette di esplorare posture e atteggiamenti che vanno oltre quello che ci si aspetterebbe dagli Space Marines del Caos. Se vuoi mostrarti fiero ti metti ben dritto e gonfi il petto: la posa del Lord Gaudente incarna questo contegno alla perfezione.

Filip: Inoltre, nell’armatura di alcuni di questi Marines sono integrati dei tacchi. Il design dei kit rende un po’ più alti questi modelli, ma il portamento dà l’illusione di un’altezza ancora maggiore, perché sono meno tesi e compatti dei loro simili.

Marines Distorsori

Maxime: I Marines Distorsori sono l’equivalente dei Falcidiatori: guerrieri di supporto a distanza che si posizionano ben piantati sul terreno con pose più pesanti e un’armatura importante, con gorgiere rialzate. Ci siamo impegnati molto per progettare le pistole urlanti, i fucili sonici e i cannoni sonici.

Sono armi, non strumenti, perciò dovevano avere un aspetto minaccioso e gli elementi strumentali dovevano servire ad aggiungere consistenza. Quadranti, leve, meccaniche di accordatura e gargoyle apportano l’elemento sonico, mentre il resto del design si focalizza sul fatto che si tratta di armi da tiro.

Abbiamo dotato i kit di molte opzioni, dalle volate intercambiabili agli zaini e gli spallacci. I Marines Distorsori rappresentano l’élite, perciò sono più dettagliati dei Tormentatori e degli Impenitenti. Si può immaginare che questi Space Marines del Caos esistano sin dai tempi dell’Eresia di Horus, quando combatterono al fianco dello stesso Fulgrim.

Lame Impeccabili

Filip: Le Lame Impeccabili sono guerrieri arroganti che combattono per intrattenere i loro patroni demoniaci. La quantità di pelle scoperta è elevata, collo e addome sono esposti; uno ha perfino del tessuto inchiodato direttamente sulla pelle nuda.

Maxime: Mi piace molto il fatto che non indossino guanti. Quando scendi in guerra con armi di questo tipo, le mani sono la prima cosa che cerchi di proteggere, invece questi tizi vogliono esperire appieno le sensazioni date dai duelli e sono così arroganti da non adoperare protezioni.

Filip: Il loro obiettivo principale è mettersi in mostra e divertirsi, da intendersi nel senso che danno gli Emperor’s Children a questa parola… Nessuno di loro è ritratto nella posa classica del combattimento: piuttosto, sono tutti ripresi in gesti plateali o mentre guardano negli occhi il prossimo avversario.

Le teste sono un mix tra Space Marines e Demoni, infatti le Lame Impeccabili modificano i propri corpi in modi estremi per venerare Slaanesh. Alcuni hanno addirittura il corpo scuoiato o gli occhi permanentemente aperti, come nelle più spaventose illustrazioni degli Emperor’s Children. Il nostro obiettivo era rendere ciascuno di loro un personaggio a sé stante, per questo li abbiamo dotati della maggior quantità possibile di componenti intercambiabili, in modo che ognuno fosse libero di realizzare i propri guerrieri arroganti su misura. Inoltre, l’armatura presenta volti demoniaci nascosti e simboli di Slaanesh, mentre sui lati delle cosce ci sono aperture per le iniezioni.

Maxime: Abbiamo voluto che non girasse tutto intorno ai combattimenti. Hanno a disposizione iniettori di sostanze chimiche, ma anche piccole ampolle che potrebbero contenere altri composti o magari profumi per intensificare i sensi. Queste particolarità rendono più completo l’universo e ci dicono di più su questi tizi, senza limitarsi a rappresentarli come combattenti.

Tormentatori e Impenitenti

Maxime: Prima che uscissero queste miniature, i Marines Distorsori costituivano il nerbo della fanteria degli Emperor’s Children, insieme agli Space Marines del Caos Legionari. Ora i Tormentatori e gli Impenitenti diventano la fanteria base di questo esercito. Trovare il giusto equilibrio per l’armatura è stata una vera sfida: dovevamo comunicare l’appartenenza agli Space Marines del Caos, dare ai modelli una maggiore libertà di movimento e rimandare all’armatura potenziata di tipo MKVI Corvus.

Sono possibili cinque pose, ciascuna delle quali mette in risalto questa maggiore mobilità e agilità. Tutte le braccia, gli spallacci, gli zaini e gli elmi sono intercambiabili, così puoi personalizzare le tue miniature. Sono disponibili vari tipi di sacche, iniettori e granate che ti consentono di ottenere modelli ancora più corrispondenti al tuo gusto, mentre gli spallacci privi di simboli possono essere dipinti a mano libera o decorati con dei trasferibili per un effetto ancora più individuale.

Le teste scoperte sono state la parte più divertente da realizzare: teste mutate, maschere di cuoio con spuntoni, tutti quegli elementi di depravazione. Alcuni elmi hanno il classico design degli Space Marines del Caos con l’aggiunta di un tocco di Slaanesh, altri invece sono molto caratteristici degli Emperor’s Children, con forme fluide e un design frontale simile a un amplificatore aperto. Inoltre ci sono anche degli elmi ‘a becco’ tipici dell’armatura MKVI… con delle modifiche.

Nel kit sono presenti tre Icone dell’Eccesso: due degli Emperor’s Children e una di Slaanesh. Sono pensate per essere assemblate su uno zaino, ma hanno anche dei dettagli incassati sulla parte posteriore che permettono di collocarle sui veicoli.

Domani ci sarà un articolo completamente incentrato sulla realizzazione del Primarca Demoniaco di Slaanesh. Tutte le miniature saranno disponibili in preordine sabato!