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Scopri cosa è successo nella serie di Portatori dell’Alba prima che la Marea Skaven ci spazzi via tutti quanti

La nuova edizione di Warhammer Age of Sigmar che sta per essere lanciata parte in grande stile. Gli Skaven hanno fatto esplodere una buona parte di Aqshy con il Rattaclisma, il Grande Ratto Cornuto è asceso unendosi al pantheon degli Dei del Caos e miliardi di uomini ratto si stanno riversando nei Reami Mortali.

AoS DawnbringersWrapup Jun14 UshoranMa come ci siamo arrivati? Il percorso è stato lungo e tortuoso e la serie Portatori dell’Alba ha presagito un cambio negli equilibri di potere. Nei sei libri la narrazione ha seguito la Crociata a Due Code mentre muoveva i primi passi da Hammerhal: le due colonne si sono spinte serpeggiando attraverso Aqshy e Ghyran, superando difficoltà e combattendo mostri come Trugg il Re dei Troggoth e Ushoran il Re dell’Estate, mentre una miriade di altri eventi minacciava di farle fallire.

Sventura di Bracegard

La missione della Crociata a Due Code era fondare nuove roccheforti per Sigmar, ma sapevamo fin dall’inizio che una di queste città era destinata a fallire. Alla fine è stata Bracegard a cadere: costruita sulle rovine di una città un tempo potente alle pendici del Monte Cinerino, sembrava un porto sicuro, ma il grandioso piano degli Skaven di spostare nei Reami Mortali l’abietta sottodimensione di Skarogna ha messo fine a quel sogno.

Il Rattaclisma ha trasformato violentemente un terzo della Grande Siccità nell’Erosione, un paesaggio infernale contaminato dalla mutapietra e punteggiato di pinnacoli di legno e ottone marcescenti. Sebbene Bracegard fosse lontana dall’epicentro del disastro, le ondate di energia del Caos che hanno sommerso i monti della Catena Adamantina hanno sopraffatto la nuova città e gli idoli guardiani posti a sua protezione si sono sovraccaricati di potere arcano per poi frantumarsi. Pochi sono sopravvissuti all’aria riarsa e ai terremoti: rifugiati laceri e fanatici della Grande Ruota arrancano verso ovest in cerca di salvezza, mentre solo i folli e i davvero coraggiosi sono rimasti indietro a difendere le rovine. I Figli Eterni della Tempesta sono stati mobilitati in massa per contenere l’assalto degli Skaven, ma l’interminabile guerra per i regni ha avuto un prezzo elevato. Alcuni di coloro che partecipano a questa nuova battaglia incarnano quel sacrificio: sono le anime afflitte delle spaventose Camere della Rovina.

AoS DawnbringersWrapup Jun14 VermindoomQuesto cataclisma non si sarebbe potuto verificare senza l’involontario aiuto delle tribù Voto Oscuro di Aqshy: un patrono demoniaco ha ordinato loro di corrompere la terra e scacciare così gli invasori sigmariti, ma in realtà sono state sviate dal macchinatore Skreech Verminking. Il suo piano non era avvelenare il regno per tutti tranne i forti; voleva invece ridurlo in frantumi.

Gli Skaven avevano perfino convinto Archaon il Prescelto Eterno a unire le forze, perché l’ascesa del Grande Ratto Cornuto prometteva di portare instabilità nel pantheon e il Re dai Tre Occhi vedeva con favore la possibilità di creare scompiglio nel Grande Gioco. Di fronte alla distruzione delle pianure orientali, patria di tante tribù Voto Oscuro, Gunnar Brand non ha potuto fare altro che giurare vendetta totale.

Che ne è stato di Ghyran?

Bracegard non è stata l’unica città a cadere durante gli eventi della serie Portatori dell’Alba. A Ghyran la nuova città di Verderame è stata ricostruita dall’orlo del precipizio e salvata da un attacco della Varanguardia da Belthanos e dai suoi seguaci di Kurnoth. È stata invece Phoenicium a pagare il prezzo supremo e a essere saccheggiata da Abraxia e dalle sue Spade del Caos. Spinta alla follia dalla Maledizione del Sangue del Re, la tenente del Prescelto Eterno ha massacrato l’incarnazione della sacra fiamma dell’Ur-Fenice e ne ha consumato la manifestazione vivente, così che il fuoco arcano potesse bruciare via l’illusione che minacciava di sopraffarla.

Sulle rovine del tempio della bestia divina, ricoperte di cenere, la Lancia del Prescelto Eterno innalza ora Pyranera, una roccaforte del Caos da cui pianifica di conquistare la Distesa Fonte Eterna. La fiamma dell’Ur-Fenice è stata spenta… eccetto una singola scintilla, salvata da Ellania ed Ellathor.

AoS DawnbringersWrapup Jun14 AbraxiaI problemi di Ghyran non finiscono qui. Da quando Kragnos ha dato inizio all’Era della Bestia e ridotto in macerie gran parte della capitale ghurica Excelsis, l’ariete vivente è stato in prima fila nelle numerose Waaagh! in tutti i Reami Mortali. Aiutati dall’antico alleato Lord Kroak, i fratelli Krondys e Karazai hanno cercato molte volte di ricatturare il Dio dei Terremoti e ci sono riusciti solo di recente con l’aiuto di Alarielle la Regina Eterna. Il risultante Consiglio della Vita ha intrappolato Kragnos a Ghyran e lo ha gettato in una battaglia infinita contro legioni di Seraphon: una prigione consona per un’incarnazione della Distruzione, anche se non è destinata a durare a lungo.

Tuttavia, la tempistica non avrebbe potuto essere migliore: a Ghyran sono state trovate tracce che fanno pensare che i Drogrukh perduti possano essere sopravvissuti alla guerra contro i Draconith, ma sono state rapidamente distrutte dall’artiglio bitorzoluto di Gobsprakk, che ha distorto la profezia per usare Kragnos per i propri fini. Chissà cosa succederebbe se il Dio dei Terremoti dovesse scoprire questo tradimento o addirittura ricongiungersi con la sua gente perduta?

AoS DawnbringersWrapup Jun14 AlarielleL’Ora della Rovina incombe su di noi, gli Skaven sciamano sempre più numerosi e Sigmar ha scatenato i veterani delle Camere della Rovina per riportare l’ago della bilancia in favore dell’Ordine. Resta da vedere se avranno successo e quali altri terrori si nascondono ancora nell’ombra pianificando di distruggere per sempre qualsiasi speranza.

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